Le erbe in cucina sono quella nota aromatica che permette di rendere il piatto più buono e unico, originale e sempre diverso. Le erbe aromatiche donano un tocco particolare ai vostri piatti e possono fare la differenza sia nei sapori che negli odori, favorendo alle pietanze un’intensità più o meno forte ma sempre perfettamente riconoscibile.
Le erbe aromatiche più adoperate in cucina, nella tradizione italiana sono: il basilico, il rosmarino, la salvia, il timo, il prezzemolo, l’origano e la maggiorana, solo per citare quelle principali, ma sono molto versatili anche la menta e l’erba cipollina. Un valido alleato nelle proposte gastronomiche contemporanee che sono sempre più green e nel segno della salute. Proprio come vuole da sempre la dieta mediterranea.
Rosmarino, salvia e prezzemolo: piatti buoni e odorosi
Il rosmarino è una delle piante che cresce con maggiore facilità. Resistente e presente nelle diverse stagioni dell’anno, si rivela decisamente facile da coltivare: richiede poche cure e diventa rigoglioso in breve tempo.
Può essere utilizzato sia in molteplici preparazioni sia per realizzare un olio extravergine d’oliva dal gusto aromatico, semplicemente immergendovi un rametto e lasciandolo macerare. Si sposa perfettamente con la carne, ma anche con il pesce al forno, le verdure e i ceci. Inoltre, il rosmarino presenta diverse proprietà, essendo anti-age, depuratore del fegato, energizzante.
La salvia è una pianta di origine antichissima ed è da sempre rinomata per le sue molteplici proprietà: non a caso i Greci e i Romani la consideravano la pianta della salute. La salvia cresce con facilità e porta un piacevole odore sia in giardino che sul balcone.
Le sue proprietà principali sono antisettiche, digestive e calmanti. In cucina rappresenta un eccellente condimento con i primi, il classico burro e salvia, perfetto con tagliatelle, gnocchi e tortelli, ma anche nella cottura della carne e dei legumi in umido.
Il prezzemolo è un’erba aromatica tipica delle aree del Mediterraneo. Si rivela salutare a patto di non essere consumato cotto. È ottimo, tritato finemente, sui primi, sulle insalate e in tutte le preparazioni di mare, ma anche con le verdure.
Basilico, maggiorana, origano e timo: più freschezza in cucina
Il basilico è una pianta che contraddistingue la tradizione italiana nel mondo. Ama il caldo e la stagione estiva, ma si presta ad essere congelato anche in rametti per essere utilizzato fresco in cucina in attesa di tornare nuovamente rigoglioso. Una pasta pomodoro e basilico è sempre buona, e che dire poi di una nota di basilico sulla pizza o nella caprese? Coltivarlo non è difficile: richiede solo un po’ di luce.
La maggiorana è un’erba aromatica che somiglia un po’ all’origano, con cui ha in comune il sapore fresco e invitante. Entrambi possono essere utilizzati per insaporire carne, pesce, verdure (l’origano ama molto le zucchine, la maggiorana si sposa perfettamente con le melanzane), nonché le minestre. La maggiorana è meglio adoperarla fresca e a fine cottura così da permetterle di rilasciare tutta la freschezza; l’origano è più buono essiccato.
Il timo, infine, è una pianta che permette di ottenere quell’aroma in più in pietanze a base di carne, pesce, verdure. Molto gradevole da vedere, cresce rigoglioso e felice nei giardini e nei balconi. Come il rosmarino, è eccellente per realizzare un olio aromatico sorprendente.
Quale pianta aromatica?
Le piante aromatiche rallegrano il balcone, il giardino e la cucina. Averle sempre a disposizione rappresenta un valore aggiunto di non poco conto. Essendo tra le più facili da far crescere sono la soluzione ideale anche per chi non ha un pollice particolarmente verde. La loro nota green, e le fioriture inaspettate che sanno regalare, mettono il buon umore: ai fornelli e non solo.