La juta oltre che ad essere una una fibra ecosostenibile e naturale, è la più economica in commercio. Possiede diverse proprietà e consente molteplici lavorazioni, scopriamo in questo articolo tutto quello che c’è da sapere su questa fibra vegetale.
La juta è una fibra tessile naturale di origine vegetale, per quantità di produzione e varietà d’utilizzo si posiziona seconda dopo il cotone. Le sue fibre sono principalmente composte da materiali vegetali come la cellulosa e lignina, quest’ultime possono variare nel colore da bianco sporco a marrone e raggiungono lunghezze che vanno da 1 a 4 metri. È ricavata dal fusto del Chorcorus, una pianta appartenente alla famiglia delle Marlvacee, che cresce in ambienti totalmente umidi. Proprio perché la sua lavorazione è frutto di un tessuto vegetale, la juta è totalmente ecologica, riciclabile e biodegradabile.
Come lo è anche la sua coltivazione, che non richiede l’utilizzo di concimanti chimici o di altri interventi invasivi da parte dell’uomo che possono compromettere l’ambiente.
Il filato ricavato da questa pianta è rigido e resistente, inoltre presenta delle fibre ruvide al tatto. Nonostante queste proprietà può essere facilmente lavorata all’uncinetto da sola o insieme ad altri filati e trova vasto impiego nel settore industriale, in cui viene utilizzata a grandi volumi e per un elevato numero di prodotti. Dalla sua produzione derivano anche tessuti bio come la canapa e il lino.
Scopriamo adesso i vantaggi della juta e in quali settori trova impiego.
Vantaggi della juta
Il consumo della juta è globale, di conseguenza la sua quantità è disponibile in grandi volumi per i processi di produzione. Come accennato prima infatti, rappresenta la fibra più economica ed utilizzata dopo il cotone. Grazie alle caratteristiche sopraelencate, si hanno molti vantaggi legati ai prodotti che ne derivano e quindi nel settore del commercio.
In primo luogo è altamente compatibile con l’ambiente essendo totalmente biodegradabile, questo aspetto riguarda anche la coltivazione di questa pianta che contribuisce al miglioramento dell’ambiente.
I vantaggi s’intensificano in termini di qualità possedute dal tessuto. Le fibre della juta sono isolate e trattengono l’umidità, inoltre possiedono proprietà antistatiche e bassa conducibilità termica, che permette la creazione di tessuti da esporre al calore.
Infine evidenziamo la sua resistenza alla trazione che consente ai filati e ai prodotti creati con quest’ultimi una grande forza, che permette appunto la sua produzione in svariati settori, vediamo quali nel dettaglio.
Impiego ed utilizzo della juta
Come abbiamo visto la juta trova vasti impieghi, tra i più comuni abbiamo: produzione di borse destinate a negozi di moda, sacchi rinforzati che conterranno prodotti agricoli e simili, ma anche articoli da decorazioni e accessori vari.
La juta nel mondo del vivaismo assume molti impieghi, come ad esempio, il telo di juta viene utilizzato per mantenere la zolla delle piante compatta, una volta divellata dal terreno. Le bende di juta, servono per avvolgere i tronchi delle piante e proteggerli durante il loro trasporto, la geo juta è ideale per scarpate, dirupi e idrosemina.
Viste le qualità di questo materiale e la sua resistenza è possibile anche la produzione di imballaggi, che sostituiscono per qualità quelli in plastica. È utilizzata anche per la creazione di materiali edili a prezzi più economici e con un minore impatto ambientale.